La cartografia è una rappresentazione geografica riassuntiva di alcune caratteristiche del paesaggio che si vogliono evidenziare. Pertanto un gran numero di cartine sono state realizzate utilizzando il programma software ArcGIS 9.

Un esempio è la cartina dei limiti dell’ATC Aree contigue sovrapposta alle principali aree protette e ai confini comunali, esemplificativa delle caratteristiche essenziali dell’area, anche per visualizzare la parte del territorio comunale all’interno del territorio di un’area protetta, che quindi dev’essere gestita diversamente.

Per analizzare la presenza di alcune specie sul territorio sono state costruite delle mappe di idoneità utilizzando il software Biomapper, integrando i dati biologici della specie, la cartografia tematica e i punti di presenza che sono scaturiti dalle attività di censimento sul territorio. Tale approccio è stato sviluppato, ad esempio, per evidenziare le aree all’interno delle quali le specie nocive sono presenti in popolazioni con densità superiori alla norma. Volpi, Cornacchie e Gazze sono specie assai diffuse sul territorio dell’area contigua al Parco del Cilento e Vallo di Diano. Adattabili e opportunisti sono presente sia nella pianura che nei territori di collina e di montagna. A seguito dei censimenti e valutazioni della densità di ciascuna specie sul territorio sono state redatte delle cartine riportanti le zone di presenza dei nocivi e la relativa abbondanza sul territorio, evidenziando così le aree in cui sarebbe opportuno sviluppare un’azione contenitiva.

Il territorio ricadente nel perimetro dell’area contigua coinvolge comprensori di rilevante e diversificata vocazione faunistica di cui è necessario tener conto per una gestione della fauna. Inoltre la contiguità con il Parco Nazionale impone una politica di gestione della fauna tesa alla conservazione della biodiversità e alla creazioni di popolazioni stabili e riproduttive. Alla base di qualsiasi intervento gestionale deve necessariamente esserci la conoscenza di base delle comunità faunistiche ed è per questo motivo che l’ATC aree Contigue ha investito ed investe significative risorse finanziarie nella conoscenza della fauna e del territorio, creando carte di idoneità per tutte le specie per cui si prevede un progetto di immissione faunistica.